Turismo venatorio
La biodiversità del Quarnero, in ogni suo elemento geografico (litorale, isole e monti), offre grandi opportunità per lo sviluppo del turismo venatorio. Alcuni dati: le riserve venatorie coprono una superficie di 345.000 ettari, gestiti da 36 società venatorie.
Nelle riserve del Gorski kotar spicca la caccia al cervo, al capriolo, al cinghiale ed all’orso. La beccaccia gallinella è l’esemplare selvatico più attraente nelle aree costiere e sulle isole. Oltre alla coturnice ed al fagiano, naturalmente, mentre, tra la selvaggina di grossa taglia ricordiamo il cervo, il capriolo, il cinghiale, il muflone e la volpe.
Per ottenere informazioni sulle condizioni ed i regolamenti venatori e sulle possibilità di alloggio nelle cosiddette “Case venatorie”, rivolgetevi alle società venatorie con sede in ogni maggiore centro abitato del Quarnero.
La pesca di fiume e di lago
Lo sguardo fisso sulla verde superficie di un lago o di un fiume di montagna, l’attesa rilassante e paziente fintanto che un pesce non abbocca al vostro amo…E tutt’attorno a voi, un’incantevole natura e pace, tanta pace… Il Gorski kotar offre mille opportunità di pesca sportivo-ricreativa: lungo il fiume Čabranka, dalla fonte alla foce, lungo il fiume Kupa, dalla fonte a Severin, lungo il fiume Dobra, dalla fonte a Gomirje, lungo la Rječina, dalla fonte alla foce. E poi sulle rive dei laghi Omladinsko, Bajer, Lepenica, Valić e Tribalj. Per praticare questo genere di pesca dovete munirvi di permesso giornaliero. Informazioni sul suo rilascio nei punti informativi del Gorski kotar e di Fiume.