DISTRETTO DI LOKVE E DELNICE

Riconoscerete facilmente l'entrata nel Distretto di Lokve e Delnice quando il brullo terreno carsico verrà sostituito da dense foreste di conifere. Nel corso degli anni cinquanta del secolo scorso parte della vecchia Luisiana si trovò in fondo al lago artificiale (Lago di Lokve), ed un nuovo tronco di strada fu costruito sopra di esso. Quì merita seguire il tronco della vecchia Luisiana, da Jelenje attraverso Mrzla Vodica fino a Lokve, perchè una simile grande concentrazione di pietre del cordolo (margilja), strutture rinforzanti e scarichi sulla Luisiana si può ancora trovare solamente nel distretto di Karlovac.
Fino alla costruzione della Luisiana, oltre Lokve e Delnice, non esistevano praticamente altri insediamenti. Il generale Vukasović aveva tracciato quì una strada tra densi boschi di conifere spronando in questo modo l'esploatazione del legno, la costruzione di segherie, e gli abitanti si perfezionarono nella lavorazione del legno.
Tornò a favore anche dei briganti che nei folti boschi dell'area di Lokve e Delnice trovavano u rifugio sicuro. Spesso storie di attacchi briganteschi venivano raccontate nelle osterie e, particolarmente quando vi sostava qualche passeggero pauroso, i briganti diventavano il tema di conversazione preferito.
Il distretto di Love e Delnice abbonda di località che meritano di essere visitate, perciò programmate una visita di almeno un giorno, preferibilmente due o tre.

SULLA LUISIANA

Quando passate Gornje Jelenje, vi troverete davanti ad una ripida salita ed il villaggio Lepenice, i cui abitanti vivevano bene offrendo alloggio e servizi – noleggiavano i loro forti cavalli e buoi ai carrettieri con carri colmi di carico per la sezione da Mrzla Vodica a Gornje Jelenje. A Lepenice, l'osteria preferita dalla signoria ed i ricchi mercanti era l'osteria ed alloggio di Tijan. A Ravno Podolje troverete l'altimetro della Luisiana ed una splendida vista verso est.
La località di Lokve ha registrato una particolare rilancio grazie alla Luisiana. A Mala voda non mancate di visitare il magnifico ponte costruito a volta con pietra scolpita.

Se desiderate conoscere più dettagliatamente come viveva la gente locale, in stretto contatto con la natura, i boschi e la Luisiana, visitate la mostra di oggetti etnologici e non mancate di visitare il museo delle rane.

A Delnice la Società della Luisiana eresse il suo terzo casello principale. Nell'area chiamata Grabanj i costruttori della Luisiana incontrarono grandi difficoltà a sormontare il grande fosso, il che oggi è testimoniato dal bel ponte che si trova in questa località. Un pò sopra Delnice, sul Veliki vodenjak è rimasto preservato un altimetro. A Delnice non mancate di visitare la casa Rački, di oltre cento anni ed il mulino di Popović. Se desiderate soffermarvi qualche ora di più, vi consigliamo una passeggiata attraverso il parco-foresta Japlenški vrh o una facile salita a Petehovac e l'altipiano montano Polane dove gli allevatori di bestiame di Delnice una volta avevano i loro rifugi estivi.


VENITE PIÙ VICINO, CONOSCETECI MEGLIO

La grotta Lokvarka
Rivela i segreti sotterranei delle spaziose sale attraversate da scale e ponti sovrastanti abissi speleologici. La grotta venne allestita dalla popolazione locale già all'inizio del 20. secolo perché quì numerosi ospiti venivano alla ricerca della salutare e fresca aria montana.

Il lago di Lokve
Il suo fondale nasconde parte del tratto della Luisiana con il ponte dell'imperatore sopra il torrente Mrzlica, che venne sommerso negli anni 50 del secolo scorso per costruire questo lago artificiale. La pietra miliare sommersa a Homer fu ricuperata dagli abitanti di Lokve ed oggi è collocata davanti alla scuola elementare locale, come pure gli ornamenti del ponte a Mala voda.
Fate una passeggiata o un giro in bicicletta attorno al lago. Arrivata l'ora del ristoro, assaporate le specialità locali in uno dei ristoranti nei pressi del lago.

Golubinjak
Se desiderate riposare all'ombra di una densa foresta di ginepro, Golubinjak è la vostra prossima destinazione. Quì vi attendono passeggiate e belvedere, e per quelli desiderosi di avventure, le grotte Golubinja e Ledena spilja ed il gigantesco abete, soprannominato 'regina della foresta', che ha oltre 200 anni. Cercate i resti della via ben battuta delle carovane del tempo dei Frankopani e visitate il parco delle sculture.

Vražji prolaz e Zeleni Vir
Vicino a Skrad, una cascata alta una settantina di metri, uno stretto canyon della lunghezza di tre chilometri, sul cui fondo mormora un ruscello di montagna e la grotta Muževa spilja alla fine del canyon dove la popolazione si rifugiava dagli attacchi turchi, sono tre valide ragioni per visitare questa attrazione. Attraverso il Vražji prolaz, che a tratti è largo appena due metri, conducono sentieri, scale e ponticelli. All'entrata è situato un rifugio alpino con ristorante ed un'area allestita per picnic.

Čabar
I suoi abitanti oggi vivono nella città più verde della Croazia, ma 400 anni fa i loro antenati vivevano in un centro siderurgico. Nei dintorni di Čabar a quel tempo veniva estratto il minerale di ferro, sicché i Zrinski eressero a Čabar una ferriera che dava lavoro ad oltre 200 operai. Maestri della fusione e della lavorazione del ferro arrivavano addirittura dalla Boemia, e la fabbrica aveva sette edifici, un mulino, una segheria, l'edificio per impiegati e l'area residenziale per la famiglia Zrinski.
Anche se la ferriera fu chiusa alla fine del 18. secolo, il castello dei Zrinski domina ancor'oggi Čabar, ed in esso sono situati la galleria di Vilim Svečnjak, la collezione etnologica e quella da caccia. Nei dintorni di Čabar fate una passeggiata fino alla sorgente del fiume Čabranka o andate fino a Prezid per visitare il limes – resti del muro di protezione dell' Impero Romano Occidentale – da cui la località prende appunto il nome.


RESTATE QUALCHE GIORNO DI PIÙ E AVVIATEVI A NORD DELLA LUISIANA

Parco nazionale Risnjak e sorgente della Kupa
Vi troverete a respirare profondamente la pura aria montana ed abbandonati alla bellezza, ai suoni ed i profumi della natura intatta. Conoscete la vita della natura e della gente sul sentiero didattico Leska (entrata a Crni Lug) o avviatevi verso la cima del Risnjak, una delle vette di montagna più belle in Croazia. Nei pressi del villaggio Razloge scendete alla sorgente della Kupa dove da una sorgente sotterranea sgorga instancabilmente acqua fredda cristallina.

Brod na Kupi
Quì nei tempi antichi persone e carichi venivano trasportati in nave e da ciò deriva il nome della località (brod = nave , ndt). Brod è dominata dal castello dei Zrinski del 15. secolo, ma fino alla costruzione della Luisiana, nella quale fu coinvolta anche la gente locale che la usava per esportare i propri prodotti nella parte litoranea (Primorje), la vita quì non era facile.
Se vi soffermerete a Velika e Mala Lešnica, sulla strada tra Delnice e Brod, vedrete come la gente viveva e come organizzava la propria economia domestica.

Brod Moravice
Alla fine del 18. secolo in tutta l'Europa si costruivano vie fluviali di navigazione. Questa 'moda' fu adottata anche dall'imperatrice Maria Teresa con il desiderio che il suo impero non fosse da meno nello sviluppo del traffico.
L'idea are quella di costruire una via navigabile da Karlovac a Brod na Kupi, e da lì una strada fino a Rijeka. I lavori iniziarono nei pressi di Brod na Kupi nel 1801.
Dopo che la Società ebbe speso mezzo milione di fiorini per costruire dieci chilometri di via navigabile con esito incerto, consultarono Filip Vukasović, costruttore già famoso, che consigliò di interrompere i lavori e di costruire, al suo posto, una moderna strada di montagna.
I più curiosi tra di voi possono andare in cerca delle tracce di questa utopistica avventura nelle vicinanze del villaggio Doluš, nel casale Binički – il canale è lungo un centinaio di metri, largo circa 3, rafforzato da un muro a secco i cui blocchi di pietra pesano anche fino ad una tonnellata. A valle di Doluš è situato ancora un canale, lungo circa 500 m, e 800 metri di costa sono stati rivestiti con la pietra scavata.

Se vi avviate verso Doluš, soffermatevi senz'altro nei vicini paesi Delači, Maklen, Moravička Sela, Kuti, Colnari, essi hanno preservato l'autentica architettura rurale del Gorski kotar e rappresentano pertanto un vero e proprio museo all'aperto. Una delle case rurali medievali nel paese è stata rinnovata ed è aperta ai visitatori.


RIMANETE QUALCHE GIORNO DI PIÙ E AVVIATEVI A SUD DELLA LUISIANA

Fužine
Uno dei vecchi insediamenti del Gorski kotar dove una volta, a giudicare dal nome che deriva dalla parola italiana fucina , qui veniva estratto e fuso il ferro. La località di Fužine prosperò grazie alla costruzione della Carolina, e successivamente della Luisiana, alla quale era collegata con una speciale diramazione. Gli abitanti di Fužine si resero conto molto presto che il posto avrebbe tratto vantaggio dai passeggeri e da quelli che lo visitavano per ragioni di salute. Ed affettivamente, ancor'oggi questa è una delle località meglio organizzate del Gorski kotar dal punto di vista turistico. Godete lungo le sponde del lago Bajer, visitate la grotta Vrelo, assaporate il cibo locale in alcuni dei ristoranti del luogo. A coloro che desiderano sapere come si viveva in quest'area nei secoli scorsi proponiamo un viaggio fino a Lič e la visita al museo come pure al santuario di Santa Maria delle nevi che, secondo la leggenda, fece una comparizione ai contadini durante la tremenda tempesta del 1733 e li salvò dalle intemperie.

Mrkopalj
Questo esteso, bel insediamento montano si sviluppò alla fine del 18. secolo, con la costruzione della Carolina. Con addirittura settemila abitanti, la chiesa parrocchiale e la scuola era l'insediamento più grande del Gorski kotar. Qui si trovarono gli abitanti dalla zona litoranea, Primorje, dalla Carniola, e addirittura dalla Boemia.
Se il viaggio vi porta a Mrkopalj, visitate anche Brestova Draga dove Matija Weiss, costruttore della Carolina, decise di erigere un grande viadotto. Questo ponte lungo e ripido fu eretto su 13 cosiddetti fajeri (secondo il tedesco Pfeiler – palo o pilastro) di forma piramidale, che sorreggevano la costruzione in legno. Ma a causa di un incidente una diligenza precipitò nel burrone dal ponte gelato e tutti i passeggeri perirono. Poco dopo questa disgrazia il costruttore Weiss si suicidò.
Nelle vicinanze di Mrkopalj si trova Begovo Razdolje – il paese più alto in Croazia, situato a 1.078 m sopra il livello del mare. Begovo Razdolje è il punto di partenza per spedizioni sulla Bjelolasica, una delle nostre montagne più belle e famoso centro sciistico. Nei dintorni di Mrkopalj, sulla Matić-poljana, sulla strada che conduce a Jasenak, si trovano 26 rocce monolitiche di calcare, alte circa due metri. Sono il monumento ai partigiani che nel 1944, durante una marcia, morirono assiderati nella tempesta invernale.

Ravna Gora
Ravna Gora, un insediamento che si estende lungo la Carolina, possiede il fascino dei vecchi tempi, quando lungo la strada echeggiavano i dialetti della zona costiera, Primorje, della Boemia e degli Slovenia, mentre il popolo si riversava alle fiere di Ravna gora da tutte le parti. Se credete alle leggende non mancate di visitare Božji studenac (Pozzo divino) su Javorova kosa perchè la sua acqua, secondo la tradizione orale, ha un effetto curativo per tutti coloro che hanno problemi agli occhi. Nel podere della famiglia Juretić nella vicina Leskova Draga il tempo si è fermato oltre cento anni fa. La vecchia segheria ed il mulino a propulsione idrica locali meritano senz'altro di essere visitati.